venerdì 23 novembre 2012

COSA SONO LE ALLERGIE


Le allergie


Tutto quel che si deve sapere per curarle e vivere in serenità
L’arrivo della primavera segna l’inizio di un nuovo ciclo annuale: dopo il freddo e buio inverno con la nuova stagione la natura rinasce ad una nuova vita in un’esplosione via via crescente di colori e di... profumi.

Non per tutti questo momento è vissuto con gioia, infatti per qualcuno la nuova stagione rappresenta il ritorno puntuale di un fastidioso e spesso invalidante problema: l’allergia.

Il sistema immunitario



E’ questo un sistema microscopico, atto a preservare l’integrità dell’organismo, in altre parole a difenderlo da "agenti esterni" ritenuti estranei. Quando una sostanza entra in contatto con il nostro corpo il sistema immunitario opera una prima fase di confronto tra le sostanze e la propria "memoria interna": se quella è riconosciuta come compatibile con l’organismo è accettata, al contrario (seconda fase) è attaccata.
In quest’ultimo caso si formano particelle chiamate "anticorpi" che inglobano l’estraneo e lo distruggono.

Che cosa è l’allergia





L’allergia è una reazione di difesa eccessiva del sistema immunitario di fronte a sostanze considerate erroneamente nocive. L’errore avviene nella prima fase di confronto, cioè la sostanza estranea non solo viene riconosciuta come non compatibile con l’organismo ma viene anche "ingigantita" per quanto riguarda la sua pericolosità. Ecco che allora il sistema immunitario costruisce un numero eccessivo di anticorpi pronti a reagire massicciamente qualora si ripresentasse un nuovo contatto.

Tutte le cause

A tutt’oggi non è possibile chiarire con assoluta precisione le cause di questo "errore" del sistema immunitario, pur tuttavia sapendo come avvengono i meccanismi di allergizzazione non si riesce ancora a stabilire con sicurezza chi è a rischio, chi no.
 Una delle poche cose che i medici oggi sanno è che non è uguale per tutti il tempo di allergizzazione ( tempo che trascorre tra il primo contatto con la sostanza e lo "scatenamento" dei sintomi), infatti è dimostrato che questo periodo può variare da appena qualche giorno addirittura a diversi anni!

Altrettanto noto è che vi sia una percentuale di ereditarietà, cioè si riscontra che il 30% dei bambini che hanno un genitore che soffre di allergia.

Le sostanze allergizzanti

Gli allergeni entrano in contatto con l’organismo soprattutto attraverso l’aria respirata. 
I più comuni e noti sono i pollini delle piante e delle erbe presenti nell’aria da metà gennaio a fine settembre.
Vediamo quali sono i periodi della loro comparsa nell’aria:

-NOCCIOLO: da gennaio a fine marzo.




-OLMO: da metà febbraio ad aprile.




-PIOPPO E SALICE: da marzo a fine maggio.




-PARIETARIA: da maggio a settembre




-BETULLA: da aprile a metà giugno.




-QUERCIA, FAGGIO, PLATINO, PINO: da metà maggio a metà agosto.


-PIANTAGGINE, ACETOSA: da maggio ad agosto.


-GRAMINACEE: da metà maggio a metà settembre.




-TARASSACO: da maggio a giugno.




-ORTICA: da maggio a settembre inoltrato.




Anche se non appartengono alle allergie stagionali è comunque importante citare gli "allergeni da casa", presenti ovviamente nel corso di tutto l’anno ma che danno gli stessi sintomi di quelli stagionali e sono:

-Prodotti che si trovano sulla desquamazione della cute di animali presenti nelle nostre case come cani, gatti, uccelli, conigli, cavie.

-Prodotti fecali di un acaro, il dermatofagoide, che vive negli ambienti polverosi e umidi, specialmente nei materassi di lana, nei tappeti e nelle moquette.

Quali sono i sintomi

L’allergia può interessare tutte le persone a qualsiasi età e senza differenze di sesso; si manifesta a volte all’apparato gastroenterico con nausea, vomito, diarrea.

Vediamo quali sono le sue manifestazioni più fastidiose:

-Sintomi nasali: starnuti ripetuti, secrezioni acquose nasali, naso chiuso, prurito.

-Sintomi oculari:  prurito, arrossamento, gonfiore, lacrimazione, fastidio alla luce.

-Sintomi respiratori: senso di mancanza d’aria, tosse di origine irritativa, respiro affannoso e accorciato.

-Sintomi cutanei: prurito, gonfiori, arrossamenti.

-Sintomo frequente in tutti: la stanchezza e l’irritabilità.

Tutti i sintomi possono presentarsi singolarmente o variamente associati nei casi più gravi, soprattutto in quelle persone che presentano allergie stagionali da molti anni può esserci una complicanza asmatica.

Come si diagnostica

In genere la diagnosi in un primo tempo si basa sulla presenza di sintomi descritti che si presentano in prevalenza durante la primavera o l’estate. In un secondo tempo si pratica un test fondamentale per fare una sicura diagnosi di allergia e, cosa importante, per individuare la sostanza che il sistema immunitario.

Prick test




 Questa prova diagnostica è anche chiamata test cutaneo si praticano delle "scarnificazioni" non sanguinanti e non dolorose cutanee di un centimetro sulla faccia interna del braccio e distanti fra loro almeno due centimetri. Su ognuna si depone una goccia di soluzione acquosa di differenti sostanze ( allergeni ).
Se c’è reazione positiva, cioè si è allergici a una o più sostanze, entro 10-20 minuti si forma un ponfo roseo e pruriginoso là dove l’allergene specifico è stato deposto.

Rast




Un test basato su di un prelievo di sangue e sulla ricerca degli anticorpi specifici presenti per una o più sostanze allergizzanti.

provocazione bronchiale agli allergeni
Si osserva la reazione delle mucose bronchiali ( bronco-costruzioni ) inalando vaporizzazioni infinitesimali di allergeni.

Come si cura

Affrontiamo ora i vari metodi di cura:

Medicina ufficiale

La terapia specifica viene attuata con cromogliato disodico, farmaco che blocca gli anticorpi, e con antistaminici, farmaci che bloccano l’istamina, cioè la sostanza con la quale gli anticorpi reagiscono con gli allergeni.
 Nelle forme più acute si utilizzano i cortisonici, farmaci che bloccano il sistema immunitario con più decisione ( ma con più tossicità collaterale ).




Medicina omeopatica

Questa medicina considera una persona come sempre diversa da un’altra per cui in ogni individuo allergico il medico omeopata cerca di scoprire in che modo è nato un disequilibrio sia corporeo che mentale, tale da provocare una reattività allergica.
Da pochi anni è  disponibile un vaccino omeopatico da somministrare per via orale una volta alla settimana per un minimo di 4 settimane a un massimo di 12.
 Il vaccino è composto da dosi omeopatiche di molte sostanze allergizzanti, non è tossico, non presenta effetti collaterali e, secondo recenti studi scientifici, presenta per ora buoni risultati nel tempo.




Rimedi sintomatici

-Per il naso chiuso, gli starnuti con secrezione acquosa, lacrimazione non irritante che migliora all’aria aperta e fresca, si utilizza allium cepa.




-Per congiuntivite con lacrimazione irritante e starnuti, si utilizza eufrasia.




-Per starnuti mattutini, ipersensibilità agli odori e ai profumi, mucose nasali secche di notte e invece abbondante secrezione di giorno, si utilizza nux vomica.




-Per le allergie che si presentano, o si complicano, con sintomi asmatici soprattutto notturni, si utilizza lachesis.

Medicina Cinese ( Agopuntura )





Secondo la medicina "energetica" cinese nelle allergie due sono gli organi non in equilibrio: fegato e polmone.
Ebbene, in agopuntura l’allergia di tipo respiratorio-oculare, stagionale, è l’espressione di una debolezza dell’energia polmonare concomitante un eccesso dell’energia del fegato.
 In primavera, per l’agopuntura, il fegato si trova fisiologicamente al massimo della sua espressione funzionale mentre il polmone, organo dell’autunno, è in un momento naturale di lieve fragilità.
 In agopuntura, oltre ad una terapia specifica effettuata da un medico esperto di medicina tradizionale cinese, si può consigliare un’autostimolazione di due punti del corpo per attenuare i sintomi delle allergie respiratorie.
Vediamo come localizzarli e come fare.

-Il primo punto, per tonificare e fortificare il polmone, è situato dal lato del pollice e nel tratto di passaggio tra polso e mano. Si stimola tutti i giorni a destra ed a sinistra, per tre minuti per parte per circa 20 giorni, con la "Moxa" (la "Moxa" è un bastoncino di foglie di artemisia da accendere ad un’estremità e da avvicinare al punto indicato fino ad avvertire un calore costante e non doloroso)

-Il secondo si trova, a gomito flesso, all’estremità esterna della piega del gomito, e si stimola in profondità con il dito indice dell’altra mano per tre minuti sia a destra che a sinistra, più volte al giorno, soprattutto quando vi sono sintomi oculari irritativi.
-Per combattere le allergie stagionali viene dalla dietetica della medicina tradizionale cinese: da un lato occorre aumentare nella dieta gli alimenti a sapore agro-acido perché tonificano il polmone e calmano il fegato, dall’altro è consigliabile diminuire sensibilmente gli alimenti dal sapore piccante perché indeboliscono il polmone. Gli alimenti dal sapore agro-acido sono: pane integrale, pomodori, spinaci, crauti, aceto, limoni, arance, pompelmi, more, mirtilli, mele acerbe, prugne, yogurt, formaggi non fermentati, carne di pollo, basilico.
Quelli di sapore piccante sono: rosmarino, zafferano, noci, carne di cavallo, mostarda, cipolle, aglio, peperoncino, prezzemolo, crescione, ravanelli, pepe, carote, cervello, fegato di manzo e uova.

Come cercare di prevenire

-Assumere in acqua del gemmoderivato di ribels migrum, al mattino appena svegli e nel tardo pomeriggio per almeno tre mesi. Questa pianta è un ottimo riequilibratore del sistema immunitario



-Integrare la dieta con vitamine del gruppo C, B e K, utili in particolare per la congiuntivite e la rinite

-Evitare alimenti che presentano nell’etichetta la voce "aromi naturali" perché a volte fra questi si nascondono sostanze allergizzanti; miele, propoli e polline sono da bandire soprattutto a che soffre di asma allergico

-Non assumere farmaci senza consultare un medico perché che soffre di allergia è molto più sensibile di altri ai prodotti chimici delle medicine.

-Non fumare ed evitare ambienti di fumatori, perché le mucosi nasali-oculari possono irritarsi

Seguire semplici regole di vita quali:

-Dormire almeno 8 ore per notte

-Alimentarsi tre volte al giorno

-Riposare o "staccare" dal lavoro almeno un quarto d’ora quando ci si sente stanchi

-Fare un’attività fisica settimanale, non agonistica

-Ricavare tempo libero da dedicare a se stessi

-Imparare a non combattere con le proprie emozioni e a gestirle con serenità nel rapporto con gli altri (sono fattori che disarmonizzano il sistema immunitario e aggravano le allergie).

-Prestare attenzione alle giornate secche e ventose, perché con questo clima le concentrazioni nell’aria dei pollini sono massime

-Non effettuare opere di giardinaggio o il taglio dell’erba nei momenti critici

-Preferire la vacanza al mare piuttosto che in montagna: al mare i pollini sono meno presenti, mentre in montagna ciò accade sopra i duemila metri

INTIMISSIMI 2013


Intimissimi collezzione 2012/2013

E’ già tempo di mostrare le nuove proposte targate Intimissimi per la stagione Autunno Inverno, si chiama Once in Rome.

Intimissimi Nero Collection, la lingerie in pelle del brand


Per le più disinvolte non potrà mancare nel proprio guardaroba 2012 almeno un capo proveniente dalla collection in pelle.

  • Top in pelle: perfetto per essere utilizzato sotto una giacca o sotto un pullover traforato, costa 99,90 Euro

  • Fascia non imbottita in pelle: realizzato in pelle e microfibra, il reggiseno a top costa 59,90 Euro

  • Slip brasiliano in pelle: a vita bassa realizzato in pelle e microfibra con sensuali inserti in catena diamantata. Costa 29,90 Euro

  • Reggiseno carioca in pelle: reggiseno imbottito con ferretto a mezzaluna realizzato con vera pelle e decori in catena diamantata. Costa 69,90 Euro

  • Stringivita in pelle: un capo perfetto per sentirsi molto sensuali, con decori in catena diamantata e stecche per donare maggiore sostegno alla figura

  • Perizoma in pelle: realizzato in vera pelle con profilo in catena diamantata e dettagli gioiello sul retro, può essere coordinato sia al reggiseno che al top e costa 29,90 Euro



Si possono acquistare i capi anche on line eccone alcuni esempi:

-Body Pagliaccetto Pizzo Sexy




Prezzo:   €35,90
Tessuto principale:  PIZZO
Delicato body con spallina sottile e chiusura sullo slip con gancetti dalle forme di un pagliaccetto retrò. Capo estremamente sexy, perfetto come capo intimo o per chi vuole osare come malizioso sottogiacca.

- Top Costruito Sexy Retrò





Prezzo:   €35,90
Tessuto principale:  PIZZO
Top costruito effetto shaping, modella e valorizza il fisico donando un aspetto seducente. Eleganza e fascino assoluto per uno stile sexy retrò che fa sognare.  Top costruito con spallina sottile, coppe con ferretto, costruzione con stecche per una maggior sostenibilità, realizzato in pizzo leggero applicato ad un tessuto color naturale per un effetto nude-look e impreziosito da un fiocchetto in pizzo.

- Super Push-Up Simona delicate chic




Prezzo:   €29,90
Tessuto principale:  PIZZO
Reggiseno Simona Super Push-Up, il vero alleato della donna che regalad una taglia in più, omaggio alla femminilità in questa versione dal gusto retrò.  Super Push-Up Simona con coppa imbottita supergraduata, morbida e confortevole realizzato in pizzo molto leggero nero abbinato ad una microfibra in contrasto impreziosito da un fiocchetto bicolore con un brillantino al centro.

- Balconcino DANIELA in pizzo




Prezzo: scontato €12,90 (prezzo intero €25,90)  
Tessuto principale:  PIZZO
Il Reggiseno Daniela è un balconcino non imbottito in pizzo, perfetto per valorizzare i seni più abbondanti. Ideale per chi ricerca uno stile sexy senza rinunciare al comfort.

- Balconette Sofia Candy Black


Prezzo:   €25,90
Tessuto principale:  PIZZO
Scopri una nuova forma di reggiseno, la balconette Sofia ti offre il giusto sostegno e il glamour più ricercato grazie al suo design unico ed elegante.

- Perizoma con fianchetto pizzo sexy


Prezzo:   €9,90
Tessuto principale:  PIZZO
Perizoma con fianchetto pizzo sexy, arricchito da semplici ma preziosi fiocchetti è il capo ideale per chi vuole stupire.

- Brasiliano in microfibra



Prezzo:   €5,00
Acquistane 3 ad un prezzo di 11.90
Tessuto principale:  MICROFIBRA
Brasiliano realizzato in microfibra a vita bassa. Il fianco alto e la parte posteriore doppiata lo rendono confortevole e ideale per chi non ama il perizoma ma cerca un articolo invisibile sotto l'abbigliamento aderente.

Galleria:
















































E con questo la mia anteprima della nuova collezzione di Intimissimi si conclude per ritrovarci tutte al negozio o nel catalogo a nostra disposizione on line… ciao!

mercoledì 21 novembre 2012

LA CELIACHIA


Celiachia


Che cos' è?

La celiachia (dal greco koilía, cavità, ventre) è una malattia autoimmune dell'intestino tenue, che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti.
I sintomi includono diarrea cronica, ritardo della crescita nei bambini e stanchezza.
La celiachia è causata da una reazione alla gliadina, una proteina del glutine presente nel grano e da proteine ​​simili che si trovano in cereali comuni, quali orzo e segala.
L'esposizione alla gliadina causa una reazione infiammatoria, ciò porta ad un troncamento dei villi che rivestono l'intestino tenue, chiamata atrofia dei villi.Questo interferisce con l'assorbimento delle sostanze nutritive, poiché i villi intestinali ne sono responsabili, l'unico trattamento efficace conosciuto è una permanente dieta priva di glutine.
Tra le cause della celiachia rientrano sia fattori ambientali sia fattori genetici.
I fattori ambientali sono rappresentati dal glutine, ovvero la componente proteica delle farine di frumento, orzo, segale ed avena.
Il glutine di frumento è a sua volta costituito da gliadine, che sono proteine solubili in alcool, e glutenine, proteine alcool-insolubili.
 L'importanza dei fattori genetici nella patogenesi della celiachia è testimoniata da studi condotti su familiari di pazienti celiaci che hanno rilevato una prevalenza dell'intolleranza pari al 10% tra i familiari di primo grado e del 30% se si considerano fratelli e sorelle.




Il risvolto pratico di tale risultato è che per ogni nuovo paziente celiaco diagnosticato, sarà opportuno consigliare l'esecuzione di test di screening sui familiari di primo grado che, indipendentemente da sesso, età e quadro clinico, hanno un rischio del 10% di essere a loro volta affetti da celiachia.

Patogenesi

I casi di celiachia grave portano a caratteristici sintomi di feci biancastre, sciolte e grasse (steatorrea) e perdita di peso o mancato aumento di peso (nei bambini piccoli).
Le persone affette da celiachia più lieve possono avere sintomi molto più sottili e che si possono presentare in altri organi, piuttosto che nell'intestino. È anche possibile essere affetti da celiachia ma non soffrire di alcun sintomo. Molti adulti con la malattia, accusano solo un po di stanchezza o anemia.




Sintomi gastrointestinali

La diarrea, caratteristica della malattia celiaca cronica, si presenta pallida, voluminosa e maleodorante. Possono essere presenti dolore addominale e crampi, gonfiore accompagnato da distensione addominale si ritiene che ciò sia dovuto alla produzione fermentativa di gas intestinale e ulcere della bocca.
 Più l'intestino si danneggia si può sviluppare un certo grado di intolleranza al lattosio. Spesso, i sintomi sono attribuiti alla sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e solo in seguito vengono riconosciuti come propri della malattia celiaca.
 Ai pazienti che lamentano i sintomi propri della sindrome dell'intestino irritabile, viene proposto l'esame di screening per la celiachia.
La celiachia porta ad un aumento del rischio sia di sviluppare un'adenocarcinoma all'intestino tenue, che un linfoma al piccolo intestino, questo rischio diminuisce fino a livelli riscontrabili nella popolazione in generale, grazie ad una alimentazione appropriata. La malattia celiaca, se non trattata, può in un lungo periodo di tempo condurre ad ulteriori complicanze, come l'ulcerazione del digiuno (un tratto dell'intestino tenue).
Sintomi correlati al malassorbimento
I cambiamenti che avvengono nell'intestino, a causa della malattia, lo rendono meno capace di assorbire i nutrienti, i minerali e le vitamine liposolubili A, D, E e K, l’incapacità di assorbire i carboidrati e i grassi può causare una perdita di peso (o una mancata o ritardata crescita nei bambini) e affaticamento.
L'anemia può svilupparsi in diversi modi. Il malassorbimento del ferro può causare anemia da carenza di ferro e il malassorbimento dell'acido folico e della vitamina B12 può essere responsabile della anemia megaloblastica.
Il malassorbimento di calcio e vitamina D può causare osteopenia (una diminuzione del contenuto minerale delle ossa) o osteoporosi (indebolimento delle ossa e rischio di fratture da fragilità).
Una piccola parte di pazienti sviluppa una anormale capacità di coagulazione per via della carenza di vitamina K e quindi risultano con un moderato rischio di sanguinamenti anomali.

Diagnosi

Vi sono diverse prove che sostengono che gli esami del sangue possono essere utilizzati per formulare una diagnosi. Il livello dei sintomi possono determinare l'ordine degli esami diagnostici, ma tutti perdono la loro utilità se il paziente sta già assumendo una dieta priva di glutine.
 Il danno intestinale comincia a guarire in poche settimane, dopo che il glutine è stato rimosso dalla dieta, mentre la diminuzione dei livelli di anticorpi avviene nel corso di alcuni mesi. Per coloro che hanno già iniziato una dieta priva di glutine, può essere necessario eseguire una nuova serie di esami dopo aver consumato alcuni alimenti con glutine in un pasto al giorno per 2-6 settimane.
I risultati degli esami vengono utilizzati per determinare se vi sia o meno la necessità di ricorrere alla biopsia endoscopica.








Gastroscopia

Per la diagnosi della malattia celiaca, una gastroscopia del duodeno (al di là del bulbo duodenale) o del digiuno viene spesso eseguita. È molto importante ottenere campioni multipli (4-8) dal duodeno. Non tutte le aree possono essere colpite allo stesso modo, se le biopsie sono prese dal tessuto intestinale sano, il risultato darebbe un falso negativo.
La maggior parte dei pazienti con malattia celiaca hanno un intestino tenue che appare normale all'endoscopia, tuttavia, cinque segni rilevabili durante l'esame sono stati correlati ad una elevata specificità per la malattia celiaca: lo smerlo delle pieghe del piccolo intestino, la scarsità nelle pieghe, la presenza di un modello a mosaico alla mucosa, l'importanza dei vasi sanguigni della sottomucosa e una trama nodulare della mucosa.




Trattamento, Dieta

Fin’ora la dieta senza glutine è l'unica terapia ma si stanno studiando altre strategie terapeutiche. La dieta priva di glutine deve essere molto rigorosa poiché bastano minime quantità per impedire il miglioramento e questa deve essere seguita scrupolosamente per tutta la vita. Non vi è nessun farmaco disponibile per prevenire i possibili danni o per evitare che il corpo attacchi l'intestino quando è presente il glutine.
Se si segue strettamente la  dieta nella maggior parte dei casi, la si ha la risoluzione di tutti i sintomi, ciò contribuisce anche ad eliminare l'elevato rischio di cancro intestinale, di osteoporosi e della sterilità che si verifica in alcuni casi.
 Una consulenza da parte di un dietista viene generalmente consigliata, per assicurare che il paziente sia a conoscenza degli alimenti contenenti glutine, quali alimenti invece sono sicuri e come poter avere una dieta equilibrata, nonostante le limitazioni. In molti paesi, i prodotti senza glutine sono disponibili su prescrizione medica e possono essere rimborsati dall'assicurazione sanitaria.






Il perseguimento della dieta può essere difficoltoso, il mancato rispetto può causare una ricaduta. Il termine "senza glutine" è generalmente utilizzato per indicare un livello di glutine considerato innocuo, piuttosto che una completa assenza dello stesso.
 Il livello esatto in cui il glutine è da ritenersi innocuo, è incerto e controverso, un recente studio ha provvisoriamente concluso che il consumo inferiore ai 10 mg di glutine al giorno è improbabile che possa causare anomalie istologiche, pur costatando la necessità di ulteriori indagini.





I prodotti senza glutine sono di solito più costosi e più difficili da trovare rispetto agli alimenti comuni. Dal momento che i prodotti già pronti spesso contengono tracce di glutine, alcuni celiaci potrebbero essere obbligati a cucinare tutte le pietanze dall'inizio (esempio evitare di comprare sughi già pronti ma di cucinarli da capo a casa).




Anche seguendo una dieta, la qualità della vita correlata alla salute di un celiaco, può essere inferiore rispetto alle persone prive della condizione.

Malattia refrattaria

Una piccola minoranza di pazienti, risultano affetti da malattia refrattaria, il che significa che non migliorano, nonostante una dieta priva di glutine.
 Ciò probabilmente avviene perché la malattia è presente da così tanto tempo che l'intestino non è più in grado di guarire con la sola dieta o perché il paziente non aderisce completamente alla dieta o perché consuma inavvertitamente alimenti contaminati da glutine. Se le cause alternative sono state eliminate, la somministrazione di steroidi o immunosoppressori (come l'azatioprina) può essere presa in considerazione.























Stato della ricerca

Vari innovativi approcci sono in fase di studio, nel tentavo di ridurre la necessità di seguire una dieta ferrea. Tutti questi, al 2012, sono ancora in fase di sviluppo e non si prevede che possano essere a disposizione in breve tempo.
L'utilizzo di grano geneticamente modificato o specie di grano selezionate per essere minimamente immunogeniche, può consentirne il consumo. Tuttavia, ciò potrebbe interferire con gli effetti che la gliadina ha sulla qualità della pasta. In alternativa, l'esposizione di glutine può essere minimizzata assumendo una combinazione di enzimi in grado di degradare i peptidi nel duodeno.
Trattamenti alternativi in fase di studio includono, l'inibizione della zonulina, una proteina endogena correlata alla aumentata permeabilità della parete intestinale e quindi alla maggior presentazione di gliadina al sistema immunitario.


zonulina celiachia