mercoledì 29 maggio 2013

PROFUMI:

Profumo e piramide olfattiva
               
                                                              
                              
Il profumo è una combinazione di alcool (80%), essenze naturali (oli di provenienza vegetale ed animale) o essenze sintetiche, il cui scopo è principalmente quello di procurare piacere ed emozione. Inoltre il profumo è utilizzato per dare forma alla personalità, e per esprimere e comunicare particolari stati d’animo.

La Piramide Olfattiva



Il primo profumiere che nella creazione dei profumi propose la divisione delle materie prime in 18 gruppi fu Eugène Rimmel alla fine del 1800. Successivamente queste sono state organizzate in una piramide olfattiva che suddivide i profumi in base alla loro persistenza ed alla loro nota dominante.
 Ogni profumo è costituito da più sfaccettature, e la nota dominante sarà quella che permetterà di classificare la
Ogni profumo in base alle materie prime utilizzate può avere note differenti che si suddividono in:

- Note di testa: si percepiscono subito dopo l´applicazione del profumo. Sono più intense e volatili delle altre ed imprimono le note più inebrianti e fresche.

- Note di cuore: si percepiscono dopo le note di testa. Le note di cuore sono quelle che danno carattere e personalità al profumo.

- Note di fondo: le note di fondo sono quelle che subentrano dopo le note di cuore e sono quelle più persistenti.

Ogni nota profumata si evolve in modo personale e particolare quando viene a contatto con la pelle di ciascun individuo.


Le fragranze che ti conquistano

I profumi più conosciuti possono essere raggruppati principalmente in dieci famiglie a seconda delle note dominanti:

Aldehydic: in profumi sintetici e femminili associati a quelli floreali, come Chanel No.5 , Rive Gauche Cerruti Femme 1881.
Chypre : composta da aromi classici antichissimi come il patchouli e la quercia, il bergamotto e l’olio di sandalo, il laudano, il gelsomino e la rosa come in Miss Dior, Femme, Cabochard  Polo di Ralph Lauren e Montana per l'uomo.
Citrus: dall’aroma aspro di cedro e bergamotto e vari agrumi, come Monsieur di Givenchy e Armani per l'uomo e Dior’s Eau Fraiche, Eau de Patou e de Lancome per la donna.
Floral: misto di fiori come in Joy, l’Air du Temps, Giorgio e Blonde

Fougère: a base di erbe, usato principalmente per i profumi maschili, come Paco Rabanne, Cool Water e Michael Jordan.
Fruity Floral: moderna famiglia di profumi a base di aromi di frutta, principalmente quello di pesca. Dedicato alle adolescenti come Lauren e Amazone.
Green: composta da fragranze fresche e naturali che comprendono il pino, la menta e le erbe odorose, come Chanel No. 19, , Safari e Fahrenheit.
Leather/Cypre: in cui l’aroma del cuoio è fuso con quello della famiglia principale. Di stampo molto sofisticato, compare nella composizione dei profumi classici come Bandit, Miss Dior,  Aramis.
Musk: famiglia caratterizzata da aromi sensuali a base di olio di muschio, tratto dalle ghiandole del cervo maschio che viene oggi creata artificialmente. Per l'uomo profumi come Gendarme, e CK.
Oriental: comprende molte essenze aromatiche calde come la vaniglia, l’ambra e le spezie orientali, di cui sono esempi Shalimar, Must di Cartier, Obsession, Youth Dew, Opium e Lou Lou.



La rosa: regina dei profumi

Il profumo di rosa sempre stato tra i più apprezzati. Regina dei fiori, la rosa è da sempre considerata La Citrus, dall’aroma aspro di cedro e bergamotto e vari agrumi, come il 4711, Monsieur di Givenchy e Armani per gli uomini e Dior’s Eau Frache, Eau de Patou e de Lancome per le donne.
Simbolo di eleganza, di bellezza e di fragilità; è il fiore più cantato dai poeti e nominato dagli antichi scrittori, da Omero a Saffo, da Catullo a Virgilio, da Shakespeare a Umberto Eco.

Re e regine venivano lavati e profumati con acqua di rose e durante le festività religiose essa veniva spruzzata nell'aria. Per ottenere 1 solo grammo di prezioso olio essenziale di rosa sono necessari 1.400 fiori.

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