venerdì 31 maggio 2013

SALUTE:

Infezioni e benessere intimo
               
                                                    
          
Le infezioni vaginali rappresentano una delle patologie che più frequentemente portano una donna a rivolgersi al ginecologo.
 La vita delle donne e le loro abitudini sono infatti cambiate: da una parte una maggior cura nell'igiene, anche quella intima, dall'altra la vita lavorativa, che costringe a restare molte ore fuori casa e crea difficoltà nel mantenimento di alcune precauzioni igieniche.
L'ecosistema vaginale è messo a dura prova da fattori esterni ed interni che possono modificare l'equilibrio della flora batterica e di conseguenza l'acidità del pH, aprendo la strada alla proliferazione di microrganismi dannosi.

Fattori esterni:

•Scorretta igiene intima: detergenti aggressivi, uso di assorbenti e proteggislip non traspiranti, sostituzione poco frequente di assorbenti o utilizzo non corretto della carta igienica.

•Agenti chimici: spray vaginali, spermicidi, preservativi e cosmetici intimi non adatti.

•Rapporti sessuali non protetti: lo sperma ha un pH basico che modifica l'acidità dell'ambiente vaginale.

•Indumenti: tessuti colorati a diretto contatto con le mucose, jeans troppo attillati, pantaloni troppo caldi e biancheria intima sintetica.





Fattori interni:

•Condizioni psicofisiche: situazioni di stress o malattia che compromettono le difese immunitarie dell'organismo.

•Gravidanza e menopausa: le variazioni ormonali provocano un innalzamento del pH.

•Assunzione di farmaci: gli antibiotici agiscono sulla flora batterica, riducendo il numero di Lactobacilli.

Il benessere intimo comincia dalle buone abitudini:

•Lavarsi almeno una volta al giorno. Dedicare in particolare molta cura all'igiene intima durante la gravidanza e nei giorni del ciclo, perché i residui mestruali sono terreno fertile per lo sviluppo di infiammazioni ed infezioni.

•Evitare di lavarsi troppo spesso e senza necessità
•Scegliere detergenti non aggressivi, che rispettino la flora vaginale ed il pH fisiologico.

•Detergersi con cura dopo ogni rapporto sessuale.

•Asciugarsi meticolosamente, utilizzando anche in famiglia un asciugamano personale.

•Durante il ciclo cambiare spesso l'assorbente, preferendo assorbenti in puro cotone, traspiranti, morbidi ed ipoallergenici (gli assorbenti interni andrebbero cambiati al massimo ogni 4 ore).
•Evitare l'uso di deodoranti intimi e carta igienica profumata.
•Preferire biancheria intima in fibre naturali e non indossare indumenti troppo attillati o caldi.
•In piscina o al mare, non indossare a lungo il costume bagnato e non sedersi direttamente su sabbia o superfici umide. È sempre bene risciacquarsi con acqua dolce subito dopo il bagno.

•Rivolgersi al proprio ginecologo in caso di sintomi molto evidenti, come bruciore, prurito, difficoltà ad urinare e dolore durante i rapporti sessuali, perdite di varia natura. Effettuare comunque una visita ginecologica di controllo ogni anno.


























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