Microdermal
Oggi
parleremo di un’evoluzione nel campo dei piercing, che forse non tutti
conoscono, ovvero il Microdermal piercing.
Si tratta di
un tipo di piercing che viene fatto ancorando sottopelle una barretta a forma
di “L” a cui si aggancia un gioiello intercambiabile che può essere la classica
pallina in titanio, ma anche un brillantino o una pietra.
Il
microdermal sta diventando molto popolare anche in quella particolare cerchia
di persone che prima non era interessata al piercing: questa tecnica, infatti,
dona la possibilita’ di avere decorazioni corporee molto discrete e soft in
parti che prima era difficile forare con successo. A differenza del piercing classico, si adatta
bene un po’ovunque anche su braccia,
spalle, zigomi, dita, ventre, gambe e schiena.
I Microdermal
possono essere inseriti praticamente
ovunque sulla superficie della pelle sul corpo, ma sono diversi dai
convenzionali piercing in quanto sono composti da due componenti: un
ancoraggio, che viene impiantato sotto la pelle, con un gradino sporgente dalla
superficie della pelle circostante, e un
gioiello intercambiabile che viene
avvitato nel foro filettato nel passaggio dell'ancora.
Gli impianti
Microdermal sono una più desiderabile alternativa al piercing di superficie ,
in quanto forniscono meno cicatrici quando viene rimosso. Essi sono semi permanenti e
possono essere rimossi solo con l'assistenza di un professionista.
Gli impianti
devono essere lasciati soli e coperti per i primi 3-6 mesi come sono
suscettibili di fuori danneggiato (tirando, tirando, cattura), che sposta
l'impianto più vicino alla superficie della pelle, così come il fatto che il
corpo è progettato di respingere oggetti estranei e quindi è fondamentale per i
piercing di andare il più profondamente possibile. Al fine di contrastare
questi effetti è stata fatta una modifica alla gioielleria quella più recente
utilizza grandi buchi nei tasselli per incoraggiare il tessuto a crescervi attraverso . In genere, in uno studio
professionale il costo è di circa 60 €.
Vediamo
il suo procedimento
Il gioiello
che viene utilizzato è composto da 2 elementi: uno che viene “impiantato”
sottopelle, che ha la forma di una piccola ancoretta il secondo è una testina filettata su cui è
montato un brillantino o similare che produce un effetto estetico molto
particolare creando un punto luce che rimane appoggiato alla cute.
Il tutto
richiede 5 minuti e limita al massimo gli effetti indesiderati del
piercing classico quali infezioni o irritazioni poichè il gioiello rimane
protetto sottocute ed essendo in titanio non magnetico non provoca alcun tipo
di reazione ( c'è un tasso stimato del 2% il rifiuto).
Microdermal & Tatù.........