lunedì 3 settembre 2012


Aglio pressione alta

La "pressione" è un valore che indica appunto la pressione esercitata dal sangue sulle arterie che lo contengono, si può ben intuire, dunque, come valori superiori alla normalità possano essere molto pericolosi.
Misurare la pressione è molto semplice: è sufficiente utilizzare un apposito strumento molto diffuso per conoscere in pochi secondi i livelli della propria pressione sanguigna.


Bisogna prestare massima attenzione, dunque, ai risultati di questo test, per tenere sotto controllo la propria pressione: considerando che il misuratore di pressione fornisce due parametri, ovvero la pressione sistolica "massima" e quella diastolica "minima"un soggetto è in stato di ipertensione quando presenta dei valori superiori a 140 per la pressione alta e superiori a 90 per la minima.


Nel caso in cui i dati siano superiori a 160 per quanto riguarda la pressione alta ed a 100 per la minima, l'ipertensione è più grave, ed è definita "di livello 2".
I fattori che influiscono sui livelli di pressione sono numerosi, ed anche l'alimentazione ha la sua influenza; l'aglio appunto è considerato dagli esperti come un ottimo alimento per chi soffre di ipertensione arteriosa.



Come noto, l'aglio è un condimento molto diffuso a cui sono attribuite numerose proprietà benefiche per l'organismo, si tratta peraltro di un alimento molto ricco di antiossidanti.
I medici consigliano dunque a chi soffre di ipertensione di utilizzare l'aglio come condimento dei cibi, oppure anche di masticarne piccole quantità da sole, preferibilmente al mattino.


L'aglio per la pressione alta è dunque un ottimo alimento, al contrario di altri, come ad esempio il sale, che sono vivamente sconsigliati a chi soffre di ipertensione.

Nessun commento:

Posta un commento