Alimenti:
come conservarli in frigo e freezer, temperatura e scomparti
Per conservare al meglio i cibi in frigorifero e nel congelatore,
gli esperti di Melarossa.it ci svelano alcuni piccoli accorgimenti da seguire
per evitare che gli alimenti conservati possano essere fonte d’intossicazione
alimentare.
Infatti, dal momento in cui un alimento congelato o fresco,
dal supermercato arriva nelle nostre case, la tappa in frigo rappresenta
l’ultimo e delicato anello della catena del freddo e riporre nel modo più
adatto i cibi diventa fondamentale sia per evitare la proliferazione batterica,
che per conservare inalterate le proprietà nutritive di tutti gli alimenti.
Ecco perché ogni
scomparto si trova a una certa temperatura, che va dalla più fredda in basso,
dove si conservano ortaggi, verdure e frutta, fino a quella più calda dello
sportello. Nello specifico, il pesce, la carne, gli insaccati, i piatti fatti
in casa, i prodotti freschi aperti, i formaggi freschi, le creme, i succhi di
frutta e infine le insalate, vanno tutti riposti ad una temperatura compresa
tra 0 e 4°C.
Quindi nello sportello, che si trova a una temperatura tra i
+6° e +10°C, si possono conservare:
- le uova
- succhi di frutta già aperti
- il latte
- il burro
Frutta e verdura fresca vanno nello specifico scomparto per
verdura, solitamente corredato da apposite vaschette e che si trova a non più
di +6°C, così come carne e pesce cotto in casa e prodotti caseari come yogurt e
formaggi.
In ultimo nella parte
completamente dedicata ai cibi surgelati, la temperatura è di 18°C ed è
ottimale per gli alimenti, appunto, surgelati e i gelati.
Ma oltre alle temperature, i cibi hanno un limite di tempo
entro il quale iniziano a deperire e la conservazione deve avvenire in
contenitori adatti. Così, il pesce, pulito e accuratamente lavato, va
conservato entro 24 ore e prima di allora avvolto con pellicola per alimenti.
Nessun commento:
Posta un commento