Infezioni
e benessere intimo
Le infezioni vaginali rappresentano una delle patologie che
più frequentemente portano una donna a rivolgersi al ginecologo.
La vita delle donne e
le loro abitudini sono infatti cambiate: da una parte una maggior cura
nell'igiene, anche quella intima, dall'altra la vita lavorativa, che costringe
a restare molte ore fuori casa e crea difficoltà nel mantenimento di alcune
precauzioni igieniche.
L'ecosistema vaginale è messo a dura prova da fattori
esterni ed interni che possono modificare l'equilibrio della flora batterica e
di conseguenza l'acidità del pH, aprendo la strada alla proliferazione di
microrganismi dannosi.
Fattori esterni:
•Scorretta igiene intima: detergenti aggressivi, uso di
assorbenti e proteggislip non traspiranti, sostituzione poco frequente di
assorbenti o utilizzo non corretto della carta igienica.
•Agenti chimici: spray vaginali, spermicidi, preservativi e cosmetici
intimi non adatti.
•Rapporti sessuali non protetti: lo sperma ha un pH basico
che modifica l'acidità dell'ambiente vaginale.
•Indumenti: tessuti colorati a diretto contatto con le
mucose, jeans troppo attillati, pantaloni troppo caldi e biancheria intima
sintetica.
Fattori interni:
•Condizioni psicofisiche: situazioni di stress o malattia
che compromettono le difese immunitarie dell'organismo.
•Gravidanza e menopausa: le variazioni ormonali provocano un
innalzamento del pH.
•Assunzione di farmaci: gli antibiotici agiscono sulla flora
batterica, riducendo il numero di Lactobacilli.
Il benessere intimo
comincia dalle buone abitudini:
•Lavarsi almeno una volta al giorno. Dedicare in particolare
molta cura all'igiene intima durante la gravidanza e nei giorni del ciclo,
perché i residui mestruali sono terreno fertile per lo sviluppo di
infiammazioni ed infezioni.
•Evitare di lavarsi troppo spesso e senza necessità
•Scegliere detergenti non aggressivi, che rispettino la
flora vaginale ed il pH fisiologico.
•Detergersi con cura dopo ogni rapporto sessuale.
•Asciugarsi meticolosamente, utilizzando anche in famiglia
un asciugamano personale.
•Durante il ciclo cambiare spesso l'assorbente, preferendo
assorbenti in puro cotone, traspiranti, morbidi ed ipoallergenici (gli
assorbenti interni andrebbero cambiati al massimo ogni 4 ore).
•Evitare l'uso di deodoranti intimi e carta igienica
profumata.
•Preferire biancheria intima in fibre naturali e non
indossare indumenti troppo attillati o caldi.
•In piscina o al mare, non indossare a lungo il costume
bagnato e non sedersi direttamente su sabbia o superfici umide. È sempre bene
risciacquarsi con acqua dolce subito dopo il bagno.
•Rivolgersi al proprio ginecologo in caso di sintomi molto
evidenti, come bruciore, prurito, difficoltà ad urinare e dolore durante i
rapporti sessuali, perdite di varia natura. Effettuare comunque una visita
ginecologica di controllo ogni anno.
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