Balsamo
Come
usare il balsamo
Va utilizzato sempre? “Sporca” i capelli? Lo si può usare
anche con i capelli grassi? Sono queste le domande più frequenti che le donne
si pongono su questo prodotto.
Il balsamo va applicato dopo ogni shampoo per rendere le
chiome più morbide, lucenti e pettinabili, ma anche per difenderle dalle
aggressioni esterne, come lo smog e l’aria calda del phon, e prevenire danni e
disidratazione.
Ben lungi dallo sporcare il capello, il balsamo, per gli
addetti ai lavori condizionante (dall’inglese, conditioner), serve infatti a
rimediare all’eccessiva asportazione di sebo dopo lo shampoo, svolgendo una
funzione restitutiva e normalizzante: deve in pratica “mimare” i compiti del
sebo naturale (ridurre l'elettricità statica, aumentare la brillantezza del
fusto ) senza però le conseguenze negative, come il temuto effetto di
appesantimento del capello.
Missione impossibile? Niente affatto:
I prodotti attuali sono formulati in modo da essere efficaci
evitando questo inconveniente e ci sono sul mercato balsami in grado di
soddisfare le esigenze di tutte le donne, anche di quelle con i capelli grassi.
Insomma, a ciascuno il suo, in commercio vi sono infatti
prodotti di vario tipo. I più tradizionali sono i cosiddetti "rinse",
da applicare dopo lo shampoo sulla testa molto umida e poi risciacquare
abbondantemente ne esistono sia per capelli normali sia per capelli grassi.
Ci sono poi i balsami senza risciacquo , in gergo tecnico
chiamati “leave-in“, particolarmente adatti a chi ha bisogno un prodotto che
agisca velocemente. Questi vanno applicati prima di tamponare i capelli con
l’asciugamano e prima di asciugarli col phon.
La differenza tra le due tipologie, comunque, è per lo più
di carattere pratico. Grazie al loro effetto rapido, i “leave in” sono perfetti
dopo la piscina o la palestra, quando si è di corsa, ma anche per chi si lava
la testa tutti i giorni.
Invece, secondo gli esperti, meglio evitare i prodotti tanto
di moda negli ultimi tempi: i cosiddetti “shampoo più balsamo, 2 in 1”.
Le funzioni dei due prodotti, infatti, sono antitetiche: se
da un lato lo shampoo deve togliere, dall’altro il balsamo deve ridare.
Lo shampoo è fatto per lavare i capelli, asportando lo
sporco e inevitabilmente anche il sebo, mentre il balsamo deve agire su capelli
puliti, restituendo ciò che di buono il lavaggio ha tolto. È impossibile
condensare le due funzioni in un unico prodotto.
Consigli
e trucchi
Infine, ecco qualche consiglio per utilizzare al meglio il
balsamo, è importante usarlo bene, innanzitutto senza eccedere con le quantità.
La dose giusta è un cucchiaio da tavola per i capelli medio-lunghi, un
cucchiaino da caffé per i tagli corti. “Di balsamo ne basta poco, e non è la
quantità a rendere i capelli più morbidi e luminosi. È importante, invece, distribuirlo sempre con
un pettine a denti larghi, per coprire tutta la superficie dei capelli e
permettergli di svolgere efficacemente la sua funzione.
Quanto ai tempi di posa, anche in questo caso, inutile
esagerare. Per avere chiome morbide e setose bastano due o tre minuti. L’unico
caso in cui vale la pena di lasciare in posa il balsamo a lungo è prima di una
tintura, per fissare meglio il colore e limitare i danni dovuti alle sostanze
chimiche: un paio di giorni prima è utile fare un impacco con un balsamo per
capelli secchi.
Io personalmente ho provato decine se non più tipi di
balsamo dalle marche più rinomate a quelle meno e vi assicuro che il miglior
balsamo da me testato che uso tutt’ora è
il balsamo per capelli Splendor che oltre ad essere eccezionale è anche economico circa un euro a confezione, da me prediletto
quello al cocco da quando lo uso ho detto stop a nodi, capelli crespi!.....
PROVATELO E DITEMI CHE NE PENSATE!
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