QUANDO E DOVE NASCE IL PIERCING?
Non si può stabilire il
momento preciso in cui apparve il piercing nella storia dell’umanità ma
possiamo comunque affermare che ha origini antiche… per esempio in Egitto,
l’ombelico inanellato era simbolo di regalità… nella Roma dei centurioni ,
tutti i membri della guardia di Cesare avevano i capezzoli inanellati come
dimostrazione di virilità… i contadini ed i pastori dell’antica Europa
credevano che gli orecchini potessero renderli immuni da malattie e dalla
cattiva sorte… nell’era vittoriana le donne dell’alta società si inanellavano i
capezzoli per aumentarne il volume in quanto la prosperità fisica era simbolo di ricchezza e benessere.
Tutt’oggi in India è
tradizione bucare il naso delle donne fin da piccole; le nonne applicano il
piercing alle nipoti prima che si sposino. Nella nostra cultura è stata
un’usanza bucare i lobi alle bambine fin dalla tenera età, per applicare gli
orecchini.
Anche mettersi un anello
negli organi genitali è una pratica molto antica, quasi sempre rituale, come
l’“Ampallang” dei paesi indigeni dell’Oceano Indiano, oppure la “Hafada” di
alcune tribù arabe. In quest’ultimo rito tutti i membri di sesso maschile della
tirbù preparano, per il bambino che diventa uomo, una grande festa di iniziazione
dove uno dei regali sarà un anello che verrà applicato durante la cerimonia,
nel lato sinistro dello scroto tra i testicoli e la base del pene.
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