Raffreddore, farmaci
e terapie
Il raffreddore è una
malattia benigna che si risolve spontaneamente in circa 4-5 giorni.
Per affrontare al meglio
la malattia è importante seguire alcune semplici regole:
• effettuare lavaggi
nasali con soluzione fisiologica o salina per favorire l’eliminazione del
muco ed evitarne il ristagno. La soluzione salina oltre a lavare le mucose
esercita un effetto antiedematoso delle mucose per effetto osmotico. Tale
soluzione può essere preparata sciogliendo un cucchiaio da cucina di sale grosso
(cloruro di sodio) in 1-2 litri d’acqua e può essere conservata per 48 ore. Il
lavaggio nasale può essere effettuato più volte al giorno utilizzando una
siringa senza ago. Dopo aver effettuato il lavaggio, soffiare il naso per
tentare di rimuovere il muco; se il naso non viene soffiato il lavaggio nasale
non risulta efficace. Nei bambini molto piccoli che non sono in grado di
soffiarsi il naso, procedere alla rimozione del muco con una pompetta
aspiramuco.
• effettuare
inalazioni o suffumigi con acqua (l’acqua è un fluidificante naturale).
• umidificare gli
ambienti (umidità ottimale: 40-60%). La permanenza in ambienti molto caldi
e secchi favorisce la congestione nasale.
• monitoraggio della
temperatura corporea e in caso di febbre superiore ai 38,5°C somministrare
antipiretici. La febbre è un meccanismo di difesa dell’organismo quindi deve
essere trattata solo quando può comportare dei rischi (es. convulsioni nei
bambini) e/o disagi (mal di testa, dolore).
I farmaci impiegati per
il trattamento del raffreddore non curano la malattia ma sono somministrati per
ridurre l’intensità dei sintomi ad essa correlati: rinorrea, tosse, mal di
gola, mal di testa, febbre.
I farmaci per il trattamento dei sintomi del
raffreddore possono essere suddivisi in quattro gruppi:
• decongestionanti
nasali
• antistaminici
•
espettoranti/mucolitici
• antipiretici
Decongestionanti nasali
I decongestionanti
nasali impiegati più frequentemente nel trattamento del raffreddore comune
appartengono alla classe dei simpaticomimetici è sono utilizzati per
inalazione. Riducono l’edema (gonfiore) della mucosa nasale per vasocostrizione
e la produzione di muco. Possono essere utilizzati anche per via sistemica. I
decongestionanti nasali simpaticomimetici per via sistemica sono controindicati
nei bambini con meno di 12 anni,
Per via topica i
decongestionanti nasali possono essere utilizzati per periodi limitati, non più
di qualche giorno nei bambini piccoli, perchè possono dare fenomeni rebound
(peggioramento del gonfiore della mucosa nasale).
La somministrazione dei
decongestionanti nasali simpaticomimetici richiede cautela in caso di pazienti
con malattie cardiache, ipertensione, ipertiroidismo e diabete.
Appartengono al gruppo dei decongestionanti
nasali i seguenti farmaci:
• Fenilefrina
• Fluocinolone
• Efedrina
• nafazolina
• oximetazolina
• Pseudoefedrina
• Tetrizolina
• Tramazolina (Rinogutt)
• Tuaminoeptano
(Rinofluimucil)
• Xilometazolina
Antistaminici
Gli antistaminici sono i
farmaci di scelta in caso di raffreddore allergico perchè agiscono
sull’istamina ostacolandone il rilascio. Sono impiegati anche nel raffreddore
comune per la loro azione anticolinergica che interviene sulla formazione del
muco, riducendolo, e sulla tosse, attenuandola.
Gli antistaminici possono dare sonnolenza. Gli
antistaminici devono essere impiegati con cautela in caso di patologie alla
prostata, di glaucoma e di malattie del fegato (es. cirrosi).
Appartengono al gruppo degli antistaminici i
seguenti farmaci:
• Azelastina
• cetirizina
• Ciproeptadina
• Clorfenamina
• Desclorfeniramina
• Difenidramina
• Dimetindene
• Doxilamina (Vicks
Medinait)
• Ebastina
• Fexofenadina
• Ketotifene
• Levocetirizina
• Loratadina
• Mizolastina
• Prometazina
• Oxatomide
• Rupatadina
• Tonzilamina
• Triprolidina
Espettoranti/Mucolitici
I farmaci per la tosse
devono essere somministrati solo se la tosse è molto fastidiosa ed impedisce il
riposo notturno. La tosse infatti costituisce un meccanismo attraverso cui
l’organismo tende a liberare dal muco le vie respiratorie. L’uso indiscriminato
e spesso non giustificato dei farmaci da banco per la tosse nei bambini, a fronte di reazioni
avverse anche pericolose, ha portato le agenzie regolatorie a limitarne
l’impiego nei bambini piccoli.
Appartengono al gruppo degli espettoranti i seguenti
farmaci:
• Guaifenesina
• Sulfoguaiacolo
Appartengono al gruppo dei mucolitici i
seguenti farmaci:
• ambroxolo
• bromexina
• Carbocisteina
• Desossiribonucleasi
• Erdosteina
• Neltenexina
• Sobrerolo
Antipiretici
Gli antipiretici sono
usati per abbassare la febbre, in ambito pediatrico il farmaco di scelta è il
paracetamolo.
Negli ultimi anni sono
state introdotte sul mercato formulazioni pediatriche a base di ibuprofene.
L’acido acetilsalicilico ha attività antipiretica, ma è controindicato nei
bambini con meno di 12 anni per il rischio di sviluppare la sindrome di Reye.
Appartengono al gruppo degli antipiretici i
seguenti farmaci:
• acido acetilsalicilico
(Aspirina,Vivin C)
• ibuprofene
(Nurofen)
• paracetamolo
(Cebion, Efferalgan, Tachipirina, Zerinetta, Zerinol, Zerinolflu)
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