ALLERGIA AI
LATTICINI
L’intolleranza al latte
e ai suoi derivati è piuttosto frequente nei bambini, ma a volte persiste anche
da adulti, il che impone una certa attenzione per chi ne soffre, sia per quanto
riguarda gli alimenti da evitare, sia quelli da integrare nella dieta per non
avere carenze di vitamina D e calcio.
Il problema può essere di tipo
costituzionale, ovvero essere un problema proprio dell'organismo della persona,
che nasce predisposta alla carenza di questo enzima.
In altri casi,
l'intolleranza deriva, invece, da malattie dell'intestino in grado di alterarne
la mucosa che non produce più l'enzima necessario a digerire il latte. Si può
trattare, per esempio, di malattie come:
- la colite ulcerosa,
ovvero l'infiammazione del colon con presenza di piccole perforazioni.
- il morbo di Crohn,
ovvero un'infiammazione cronica della membrana che riveste internamente
l'intestino.
- le infezioni da virus,
quando si protraggono a lungo.
Come si manifesta :
- disturbi intestinali
(diarrea e vomito e, quando si tratta di un bambino piccolo, un possibile
rallentamento della crescita)
- prurito e gonfiore
localizzato alla lingua
- orticaria
- dermatite atopica (un
arrossamento diffuso della pelle che risulta anche secca e pruriginosa)
- disturbi della respirazione
(rinite, asma)
In casi rari e
soprattutto negli adulti, il consumo di latte da parte di una persona allergica
può scatenare uno shock anafilattico. Si tratta di una vera e propria emergenza
che mette a rischio la vita stessa: la pressione scende rapidamente e tutto l'organismo
rimane privo di un sufficiente afflusso di sangue.
Esami
Per diagnosticare con
certezza un'allergia al latte vaccino, ci si può avvalere di diversi esami, in
particolare:
- del Rast test
- delle cutireazioni.
E', tuttavia, bene
ricordare che i risultati di questi due esami non sono sempre attendibili, ecco
perchè, recentemente, questi esami sono stati affiancati da un ulteriore test
che permette una diagnosi più certa. Si tratta del "test di scatenamento
in doppio cieco con placebo".
Terapia
L'unica soluzione
possibile al problema dell'allergia al latte è eliminarlo dalla dieta insieme:
- ai latticini, ovvero i
derivati del latte venduti freschi (yogurt, mozzarella, ricotta, caprino);
- ai derivati del latte
(cioè tutti i formaggi in genere, la panna e il burro);
- ai prodotti a base di
latte (gelati, creme e salse come la besciamella).
Il latte, però,
contenuto anche può essere in prodotti "insospettabili", per questo
motivo, chi è allergico a questo alimento, prima di ingerire qualsiasi prodotto
dovrebbe leggerne attentamente l'etichetta.
Il pesce, e le uova e la
carne sono ricchi di vitamina D, così come alcune spezie usate per insaporire i
piatti. Sebbene per le donne, che più frequentemente degli uomini devono fare i
conti con l’osteoporosi, è importante assumere anche degli integratori
alimentari.
Inoltre, quando si va a
fare la spesa, bisogna fare molta attenzione alle etichette dei cibi, poiché in
molti prodotti si nascondono le proteine del latte come la caseina, il siero
del latte o il siero albumina.
Dieta settimanale per l’intolleranza ai
latticini ( 1300 calorie)
Tutti i
giorni
Colazione: macedonia di
frutta (200 g)
Merenda: 200 g di
spremuta
Condimenti: 2cucchiai di
olio di oliva, 50 g di pane fresco integrale
Primo giorno
Pranzo: 100 g di gnocchi
al pomodoro, 100 g di bresaola, 200 g di pomodori e rucola
Cena: 100 g di filetto
ai ferri al pepe verde, 100 g di verdure alla griglia, 200 g di pesca
Secondo
giorno
Pranzo: 100 g di
carpaccio di pesce spada, 100 g di insalata mista, 2 prugne
Cena: 50 g di penne al
pomodoro e zucchine, tacchino ai ferri 200 g, lattuga e pomodori 200 g
Terzo giorno
Pranzo: 100 g di
insalata di riso con mozzarella, 100 g di pesca
Cena: 200 g di
minestrone di verdura, 150 g di nasello al vapore, 200 g di insalata verde
mista
Quarto
giorno
Pranzo: 80 g di
prosciutto crudo senza grasso con 200 g di fichi, una banana 130 g
Cena: 50 g di fusilli
con melanzane, 200 g di insalata di pomodori con 1 uovo sodo
Quinto
giorno
Pranzo: 100 g di
zucchine alla griglia, petto di pollo ai ferri 13′ g, 2 kiwi
Cena: 50 g di spaghetti
con 100 g di frutti di mare, 100 g di hamburger di salmone ai ferri, 100 g di
insalata verde mista
Sesto giorno
Pranzo: 200 g di
pomodori con origano, frittata (1 uovo), 150 g di frutti di bosco
Cena: 150 g di
costoletta di maiale ai ferri, 120 g di purè di patate, 200 g di insalata di
pomodori
Settimo
giorno
Pranzo: 100 g di pasta e
legumi con 2 cucchiaini di parmigiano grattugiato
Cena: insalata di
fiocchi di latte e pomodori, peperoncino alla griglia 100 g, 100 g di lamponi
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