Il riso, che cos’è?
Una battuta divertente, una scena comica, ed ecco che scoppi in una bella risata. Il riso ha l’effetto di un vero e proprio massaggio sul corpo. La contrazione del diaframma stimola gli organi circostanti: fegato, milza, stomaco, intestino. Rilassa i muscoli e anche il viso, il collo, le braccia, l’addome. Nel cervello entra in azione la dopamina, un neurotrasmettitore capace di generare una sensazione di piacere. Le reazioni che seguono una bella risata rilassano, perché l’euforia fa calare la tensione. Un minuto di riso irrefrenabile equivale a 45 minuti di relax: privarsene, quindi, sarebbe un errore.
Ridere per alleviare il dolore
Alcuni ricercatori sostengono anche che il riso agisce sul sistema immunitario: secondo le loro teorie, quando ridiamo gli anticorpi contenuti nella saliva aumenterebbero e si sarebbe quindi meno vulnerabili alle infezioni come il raffreddore, per esempio. Molti studi, tra cui quelli condotti dall'Università di Baltimora, hanno dimostrato che il senso dell’umorismo e il riso diminuiscono i rischi di malattie cardiovascolari, in particolare l'infarto. In generale, gli specialisti sono concordi sul fatto che il riso riduce lo stress e le tensioni.
La funzione sociale del riso
Per gli psicologi, è essenziale saper ridere di noi stessi, per ricordarci che non si può sempre essere perfetti. Saper ridere dei nostri errori ci permette di essere più a nostro agio e meno inibiti. E anche di moderare il nostro ego di tanto in tanto.
Ridiamo tutti per cose diverse e in modi diversi. C’è chi scoppia a ridere a crepapelle e chi ridacchia più timidamente, a bocca spalancata o restando immobili: sono tutti elementi che ci dicono tanto sui gusti e le simpatie di ognuno di noi. L’umorismo sano genera un clima di fiducia e ci permette di liberarci dalle tensioni.
Il riso: da consumarsi senza moderazione, perché, come dice il proverbio: ridere fa buon sangue!
CIAO!!!!!!!!!!!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento